domenica 24 gennaio 2010

Suzanne Ciani (1946)


Suzanne Ciani (Boston, 4 luglio 1946)


Periferia di Boston, 1952. La madre di Suzanne Ciani porta a casa una collezione di dischi di musica classica: Bach, Mozart e Beethoven la impressionarono talmente che decide di imparare a suonare il piano. Durante una gita al MIT promossa dal Wellesley College dove studiava composizione, un professore le mostra i suoi tentativi di riprodurre il suono del violino con l'uso di un computer. Il piccolo bit emesso dalla scatola di ferro le fece capire che anche le macchine potevano emettere musica. Dopo aver conseguito il diploma, Suzanne si trasferisce all'università di Berkeley che ai quei tempi era completamente avvolta nell’aura della controcultura:

“I found myself in the middle of complete revolution. You know, so I’m in the music building playing Chopin, a rock come throught the window-litterally- and suddenly life was never the same. The whole hippie thing.... I mean, I never wore shoes, hair down to my waist, we ate soybeans and brown rice, I hitchhiliked to school. It was very counterculture”

Suzanne scoprì che al Mills College si potevano trovare un paio di sintetizzatori, tra cui un Buchla, che non venivano usati spesso; riuscì così a dedicare molte delle sue ore all’elettronica. Negli stessi anni grazie a Harold Paris ottiene un lavoro nel negozio di Don Buchla, un azienda che seppur coinvolta nel buisness era di fatto al di fuori del sistema. Per Buchla inizia saldando sintetizzatori, l’unico modo per permettersi la sua strumentazione modulare. Il Buchla 200 sarà lo strumento che accompagnerà “the woman who could make any sound” per moltissimi anni.

Nel 1974 si trasferisce a New York dove bussa alle porte del Soho Recording Studio di Philippe Glass offrendosi di insegnare al maestro, che rifiutò gentilmente, le applicazioni del Buchla. Crea allora la propria compagnia, la Ciani/Musica, specializzata in musica ed effetti sonori per gli spot pubblicitari e videogiochi: nascono le colonne sonore degli spot per American Express, General Electric, Atari , Fanta, Sprite e Coca-Cola (ricordate il suono della lattina che viene aperta?). La sua casa a New York non aveva arredamento, solo un Buchla sfavillante e luminoso posto al centro della stanza.
Al fine di promuovere le nuove tecnologie musicali, fonda la Electronic Center for New Music che fallisce ben presto a causa della mancanza di fiducia nei sintetizzatori da parte degli investitori. Autoproduce dunque il suo primo disco, Seven Waves, che raggiunge il primo posto in Giappone . Il suo secondo album, The Velocity of Love, uscirà per RCA nel 1986.
Nel 1987 firma un contratto con Private Music, con la quale esce Neverland che ottienela nomination ai Grammy Award l’anno successivo.
Dpoo un viaggio in Italia nel 1989 Suzanne realizza un nuovo album con alcuni brani strumentali. Anche questo riceve la nomination ai Grammy Award .
Nel 1994 fonda la Seventh Wave con la quale pubblica l'album Dream Suite. In aggiunta alle varie produzioni discografiche, Suzanne Ciani ha colaborato alla stesura di colonne sonore per film come The Incredible Shrinking Woman di Joel Schumacher.



“Men always had something to prove.... the guys could tell you where to EQ the foot or the snare, or where to boost the mid-range for the trumpet –you know they had all the answers” Suzanne Ciani

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