sabato 23 gennaio 2010

Clara Rockmore (1911-1998)


Clara Rockmore
(Vilnius, 9/3/1911 – New York, 10/5/1998)





Il theremin, conosciuto ai suoi albori come “etherofono”, prende il nome ufficiale dal suo inventore, Lev (Leon) Theremin. Creato nel 1919 in Russia, è considerato uno degli strumenti musicali dall’esecuzione più complessa; non esistono concreti riferimenti tattili, non ci sono corde o tastiere: solo gli occhi, l’udito e un consapevole utilizzo delle mani all’interno del campo magnetico riescono a modificare le onde generate dai due oscillatori creando il suo inconfondibile suono. Per avere il pieno controllo del theremin è necessiaria una seria conoscenza della teoria musicale, un orecchio assoluto, migliaia di ore di esercizio e una notevole precisione esecutiva. Tutte doti che Clara Reisenberg possedeva.
A soli cinque anni Clara passa alla storia come la più giovane allieva mai entrata al conservatorio di San Pietroburgo. Studentessa di violino sotto la guida di Leopold Aure, a causa di problemi alle ossa dovuti a malnutrizione Clara dovette privarsi all’improvviso del suo strumento. Di lì a poco le si sarebbero spalancate le porte della musica elettronica.
La Rockmore non negò mai il suo passato di violinista, tali studi costituirono la maggior influenza della sua attitudine musicale. La tecnica che utilizzava, il fingering, le permise accuratezza e velocità di esecuzione anche nei passaggi più rapidi. Questo modus era naturalmente tratto dall’approccio al violino, e non è forse un caso che Leon Theremin fosse stato in passato un violoncellista.
L’intento di Clara era di dare dignità ad uno strumento che veniva generalmente impiegato per la creazione di effetti speciali; la convinzione di poter generare una musica elevata con uno strumento moderno le fece rifiutare un contratto ben pagato per la realizzazione dell’effettistica di “Spellbound”.


“Bach couldn't write for the theremin when he was alive, but there is no reason why I can't play Bach on the theremin today.”

Questa volontà di applicazione sarà la stessa che porterà Wendy Carlos con il suo Swiched on Bach a contaminare con l’elettronica il mondo della popular music.
Lo straordinario talento di Clara fu ben supportato da Theremin, insegnante di eccelleza e fidato amico in America, dove Clara tenne numerosi concerti e visse fino all’epoca della sua morte.



“This is a very favorite subject of mine. At this stage of my life, I am not that concerned with my career, because I've had it all, - eight suitcases of reviews. I don't need critical acclaim now. But I won't live forever. The world of electronic music is just at the beginning. It's growing and growing and growing. It is criminal not to know its beginnings. This time is much different than that time when I first played. Then I was accepted in spite of the instrument, because of my musicianship. Now I think the theremin should be accepted because of the interest in electronic musical instruments and what is possible electronically. And I want to stress that this is a very space-conscious time.” Clara Rockmore

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