mercoledì 3 febbraio 2010

Alice Shields (1943)


Alice F. Shields (Manhattan, New York, 18 Febbraio 1943)


Nel 1950 Vladimir Ussachevsky (Columbia Univesity) e Otto Luening (Princeton University) fondano l’Electronic Music Center. Situato a New York in una delle aree destinate alla Columbia University, il Centro viene ufficializzato nel 1959 grazie a una donazione della Rockfeller Foundation. La finalità dell’E.M.C. è di insegnare ai giovani compositori le tecniche della nuova musica elettronica; gli strumenti (oscillatori, fonografi, microfoni, sequencers, organi elettrici, filtri, registratori e altro ancora) erano a disposizione degli studenti per registrazioni e live-sets. Dal 1959 al 1970, anni in cui la direzione dell’istituto è affidata a Ussachevsky, i più noti sperimentatori visitano, studiano o lavorano al E.M.C.
Alice Shields arriva alla Columbia nel 1961 per studiare musica e letteratura. Dopo aver frequentato le lezioni di composizione di Jack Beeson, ottiene il diploma e diviene assistente di Ussachevsky, suo docente di contrappunto. Dal 1965 al 1982 è istruttore tecnico e associate director al Columbia- Princeton Electronic Music Center.

“When in 1964 I walked into the building for the first time, I could see and hear the laboratory monkeys screeching in their cages. Such was the building in which the Electronic Music Center existed, and for at least twenty years nurtured the creation of hundreds of wildly diverse works of art.”

Ottima mezzosoprano, Alice inizia ad inserire nei suoi brani costruiti con loops, feedbacks, oscillatori e filtri, registrazioni della sua voce. Nel 1965 studia canto con Helen Merritt; nel 1968 realizza Study for voice and Tape sincronizzando le registrazioni vocali con suoni sintetici su nastro creati con un Buchla. La contaminazione di arie operistiche e musica elettronica è il filo conduttore delle ricerche di Alice Shields: tra 1966 e 1968 lavora al Lake George Opera Festival e nel 1970 conduce la sua prima opera, Odyssey. La voce diviene un vero e proprio strumento in Shaman, opera elettronica eseguita dall’American Chamber Opera Company nel 1987. Alice Shields lavora tuttora come compositrice nel mondo dell’opera ed è celebre per gli apporti extra-classici (musica indiana, simbolismi dei nativi americani...) introdotti in questo campo.



"The Sunbather

She, sun
beating, walloping,
(save yourself, idiot)
--dead tired, can’t make it
(save yourself, idiot)

and she smothering you
you lie stinking, hot and nude on an asphalt roof.

She whacking, pummeling you,
my advice is, Complain.
--and then your bellow is beefed and gutted,
spat with smirking cheeks over the parapet.

Wide scraping sun-hips skin you, flail you,
idiot, idiot,
and you gravelling there nude on asphalt,
and you ecstasy in your bright bloody face."
--Alice Shields

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